Milano, inseguimento e arresto in via Padova
La storia
Alla vista della Volante è scappato dall’uscita posteriore del locale ed è fuggito. Quindi, una volta raggiunto e bloccato, ha cercato di corrompere gli agenti offrendo loro dei soldi. Poi, dopo il rifiuto dei poliziotti, si è arreso ed è finito in manette.
Un uomo di ventisette anni, un cittadino albanese con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, è stato arrestato sabato mattina dalla polizia con l’accusa di essere rientrato clandestinamente in Italia dopo un’espulsione.
Inseguimento e arresto in via Padova a Milano
Le strade del ventisettenne e degli agenti si sono incrociate fuori da un bar di via Padova, in zona Crescenzago. Quando i poliziotti si sono fermati e sono scesi dall’auto per controllare i clienti del locale si sono subito accorti che uno di loro aveva sfruttato l’uscita posteriore per scappare.
Da lì ne è nato un inseguimento finito in via Treviso, dopo circa settecento metri, dove il fuggitivo è stato rintracciato e immobilizzato dall’equipaggio di una seconda volante. Ormai senza più possibilità di scappare, l’uomo ha offerto agli agenti duemila euro in contanti in cambio della libertà: una proposta, questa, che gli è costata anche l’accusa di tentata corruzione.
Il ventisettenne, hanno accertato dalla Questura, era stato espulso dall’Italia con un volo da Bari il 9 marzo scorso. Per lui sono scattate le manette e, presto, un secondo allontanamento.