Il presidente leghista toglie la fontanella dalla strada: "Usata solo da stranieri come doccia"

Era usata "solo per docce e bidet". E per questo è stata tolta. 

Samuele Piscina, il presidente leghista del Municipio 2, ha deciso di far rimuovere la fontanella pubblica che si trovava in viale Monza, fuori dalla sede di Pane Quotidiano. Ad annunciarlo è stato lui stesso, spiegando che "era ormai utilizzata solo per abluzioni, docce e bidet, principalmente da parte di extracomunitari e senza fissa dimora". 

"Il servizio - la teoria del presidente - era diventato inutile per i cittadini e uno spreco di risorse che portava ulteriore degrado nell'area". 

Ed è stato lo stesso Piscina, nei commenti al suo post in risposta a chi si diceva dispiaciuto per la decisione, a individuare il colpevole. "Siamo giunti al limite e non avevamo altre soluzioni perché il Comune non vuole fare nulla per contrastare il degrado nel quartiere", ha scritto. E ancora: "I cittadini passano alla larga da quella fontanella che è una vera e propria fonte di degrado. I servizi devono essere destinati ai cittadini. Se i cittadini non possono utilizzarli, si tratta di uno spreco di risorse".

La parola fine, però, potrebbe non essere stata ancora scritta. Piscina, infatti, ha lasciato uno spiraglio: "Ovviamente speriamo di poterla reinstallare in tempi migliori, ma finchè il Comune non gestisce i problemi, ci costringono a soluzioni drastiche. L'alternativa - ha concluso sarcasticamente il leghista - erano i bidet all'aperto".