Milano, follia in stazione Centrale: un uomo armato di spranga di ferro devasta le auto
L’uomo è stato arrestato dai militari dell’Esercito e dalla polizia. Il racconto dei testimoni
Attimi di paura mercoledì pomeriggio in stazione Centrale a Milano, teatro del personalissimo show di un uomo - un nigeriano di ventiquattro anni - che ha devastato due auto in sosta.
Verso le 14, per cause ancora tutte da chiarire, il ragazzo ha impugnato una grossa spranga di ferro e ha colpito con violenza le macchine parcheggiate fuori dallo scalo ferroviario.
Devasta le auto in Centrale: "Era invasato"
A bloccarlo - mentre il giovane aveva preso anche alcuni sampietrini da terra - ci hanno pensato due militari dell’Esercito, poi aiutati dagli equipaggi di due Volanti della polizia. Per lui sono scattate le manette con l'accusa di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
All’arrivo delle forze dell’ordine, attorno agli agenti e ai militari si è creato un capannello di persone - quasi tutti immigrati che stazionano in zona -, ma la situazione non è mai precipitata.
“Era come invasato, ha spaccato prima il lunotto anteriore della Land Rover, poi è salito in piedi sul cofano”, il racconto di un testimone. “Alcuni lo incitavano, altri cercavano di fermarlo”, le parole di una ragazza che ha assistito alla scena e ha attirato l’attenzione dei militari.
Stazione Centrale, è emergenza sicurezza?
Non è la prima volta che piazza Duca d’Aosta finisce al centro di quella che appare sempre più un’emergenza sicurezza. Negli ultimi periodi, anche per rispondere alle richieste di controlli arrivate dai residenti di zona, più volte poliziotti e carabinieri hanno passato al setaccio piazza Duca d’Aosta.
Durante l’ultimo blitz, il 12 settembre scorso, cinquantatré persone erano state identificate e venti portate in Questura per ulteriori accertamenti.
