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Martedì, 16 Aprile 2024
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Milano, hotel Michelangelo requisito dal Comune. Sala: "Servirà per la quarantena"

L'hotel vicino alla Stazione Centrale diventerà un centro in cui verranno ospitate le persone guarite ma non del tutto negativizzate

L'hotel Michelangelo di Milano (vicino alla Stazione Centrale) ospiterà i pazienti dimessi dagli ospedali ma non ancora del tutto "negativizzati". Il fatto è stato annunciato attraverso un video sui social dal primo cittadino di Milano, Giuseppe Sala, nella mattinata di domenica 22 marzo.

"Dobbiamo pensare essenzialmente alle persone - ha detto il primo cittadino - molti milanesi conoscono l'hotel Michelangelo, vicino alla stazione Centrale. Sono circa 300 camere, era un hotel già in chiusura, lo prendiamo per metterlo a disposizione di prefettura e autorità sanitaria, pensando che potrà servire per chi dovrà fare quarantena". Sala ha quindi precisato: "Questo principio, di trovare spazi e metterli a disposizione, ci potrà far fare ulteriori azioni nei prossimi giorni, anche perché io sono certo che usciremo da questa situazione ma sono certo che sarà una maratona, andiamo avanti con senso di responsabilità".

Stando a quanto trapelato l'iniziativa è frutto di un accordo tra Palazzo Marino e la proprietà dell'immobile che lo ha messo a disposizione del Comune.

Il sindaco di Milano ha affrontato anche il tema delle misure restrittive varate da Regione e Governo: "Condivido i contenuti e credo sia giusto attenerci a queste regole". Il primo cittadino ha subito però precisato: "Come ha detto ieri Borrelli, il passaggio ulteriore, se mai ce ne fosse bisogno, mi auguro di no, è una chiusura totale. Ma quando si dice chiudere tutto significa chiudere tutto e, lo dico ai tanti che ancora lo scrivono sui social: riflettiamo su cosa può voler dire nella nostra quotidianità".

Coronavirus, ecco la situazione a Milano

Prosegue senza sosta la lotta contro il coronavirus a Milano e in Lombardia. E l'agente patogeno arrivato da oriente si sta diffondendo a Milano. Tra le giornate di venerdì e sabato 21 marzo sono stati registrati 279 nuovi contagi all'ombra della Madonnina. Un aumento importante, il secondo più massiccio da quando è iniziata l'epidemia (tra martedì e mercoledì 18 marzo si erano registrati 287 nuovi casi). In totale a Milano ci sono 1.829 persone affette da Covid-19, mentre nella città metropolitana di Milano sono 4.672.

I contagi in Lombardia, invece, sono aumentati vertiginosamente attestandosi a quota 25.515 (3.251 casi in più in una sola giornata). Aumentano anche i decessi che hanno oltrepassato quota 3mila (3.095, 546 rispetto a venerdì). Crescono anche i pazienti ricoverati: sono 8.258 e 1.093 di questi si trova in terapia intensiva.

I dati provincia per provincia

Nella giornata di sabato 21 marzo la provincia più colpita dal Coronavirus resta quella di Bergamo con 5.869 casi, seguono Brescia con 5.028 casi e Milano con 4.672. Successivamente ci sono Cremona (2.733), Lodi (1.693), Pavia (1.194), Monza (1084), Mantova (842), Lecco (818), Como (452), Varese (359) e Sondrio (179).

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