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Venerdì, 29 Marzo 2024
Stazione Centrale Stazione Centrale / Piazza Duca d'Aosta

Ancora arrivi di profughi: la Centrale diventa un dormitorio a cielo aperto

Situazione drammatica, in attesa dell'allestimento di una caserma per l'accoglienza

Saltata l'ipotesi del campo base Expo per l'accoglienza dei tanti migranti in arrivo in queste ore a Milano, la Stazione Centrale (e in particolare l'hub di via Sammartini) è al collasso. 

Migranti in Stazione Centrale (foto Sardone)

Ormai decine di profughi, la notte, sfruttando l'assenza di piogge, si stabiliscono tra i portici di via Vittor Pisani e le aiuole di piazza Duca d'Aosta, creando un vero e proprio enorme dormitorio a cielo aperto (come testimoniano le immagini di Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia), senza contare chi, da diverso tempo, si è stabilito in zona Porta Venezia. Una situazione, questa, che raccoglie le lamentele di residenti e viaggiatori e, soprattutto, stravolge la dignità umana dei migranti che tristemente la vivono. 

La caserma Montello, ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala, non sarà pronta "prima di qualche mese". E l'assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino, qualche giorno fa, si era lamentato dei troppi arrivi a Milano, poichè la città, paradossalmente, sfruttando una grande rete di solidarietà e associazioni ben organizzate, è molto più appetibile per il governo rispetto ad altre metropoli. 

Come scrisse un noto quotidiano riguardo alla crisi economica, "Fate presto" sarebbe da incidere a carattere cubitali nei dossier dei politici che si stanno occupando della questione. Perchè, purtroppo, non è un problema di Milano, che dà il massimo tra mille difficoltà. Ma dell'Europa intera. 

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