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Rapina violenta in Stazione Centrale: "Mi hanno amputato un dito"

Un uomo si è presentato in Centrale con il dito mozzato e ha raccontato di essere stato aggredito

Un uomo di 50 anni si è presentato intorno a mezzogiorno al Fatebenefratelli di Milano dicendo di aver subìto un'amputazione di un dito per un tentativo di rapina. 

La storia - che sarebbe avvenuta nella sera di lunedì nei pressi della Stazione Centrale di Milano - è al vaglio della polizia. Il 50enne, origini cinesi, è stato medicato; le sue condizioni non sono gravi, anche se con l'arto gravemente menomato. 

Il cinquantenne ha raccontato di essere stato avvicinato da 4 sconosciuti, secondo il suo racconto nordafricani, che gli hanno intimato di consegnare cellulare e soldi e che hanno reagito con violenza al suo rifiuto. Da qui la brutale violenza. 

A quel punto, sempre secondo il racconto dell'aggredito, sarebbe svenuto e avrebbe deciso di presentarsi in ospedale solo alla mattina successiva. La questura indaga per accertare la veridicità del racconto. 

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