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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Picchiano sei persone e un senzatetto per rapina, arrestati 20enni

I tre ragazzi sono stati individuati dai carabinieri

Si aggiravano nella zona della Stazione Centrale per picchiare e rapinare i passanti e non solo, anche un clochard romeno sessantenne che dormiva all'angolo con piazza IV Novembre. Alla fine i tre, di 18-20 anni, sono stati arrestati dai carabinieri e portati a San Vittore. 

E' successo nella notte tra il 21 e il 22 luglio. La prima chiamata al 112 arriva all'una e quaranta, a telefonare sono tre ragazzi di Vicenza che - tornando dal concerto all'Ippodromo dei Red Hot Chili Peppers - notano tre giovani che stanno picchiando il senzatetto con un ombrello e anche con la stampella del poveretto. I giovani vicentini intervengono in difesa del clochard e vengono a loro volta picchiati: uno di loro è stato portato in ospedale per un'importante ferita alla mano e ne avrà per venticinque giorni.

I malviventi, nel frattempo, scappano prima dell'arrivo dei carabinieri. Ma, grazie alle descrizioni, un'auto dei militari lì vicino li intercetta e li arresta. Uno dei tre giovanissimi, in particolare, era riconoscibile dalla chioma ossigenata.

A quel punto arriva alla centrale operativa un'altra telefonata. Sempre per tentata rapina. Questa volta le vittime sono tre uomini e una donna della provincia di Livorno, anche loro in Centrale di ritorno dal concerto rock. La descrizione dei malviventi coincide e anche il modus operandi è identico: picchiati con l'ombrello e poi il tentativo, non riuscito, di rapina.

I carabinieri portano quindi a San Vittore i tre ragazzi con l'accusa di tentata rapina continuata (visti i due episodi a breve distanza l'uno dall'altro) e anche di lesioni al clochard, che comunque non si è fatto refertare al pronto soccorso. Si tratta di un 18enne e di due 20enni che vivono tra Saronno e Rovello Porro.

Due di loro erano stati arrestati per rapina in flagranza su un treno di Trenord. E prima erano entrati, come indagati a piede libero, nell'indagine che riguardava sempre alcune rapine sui treni da parte di ragazzi che poi pubblicavano online i selfie con le Vele di Scampia alle spalle.

SCIA DI VIOLENZA IN STAZIONE CENTRALE

Giovedì sera una vigilessa ha rischiato di essere ferita da un afghano 21enne che - dopo una rissa - si era scagliato contro tre agenti di polizia locale. La donna in divisa è stata però pronta a schivare il colpo (con un coccio di bottiglia) e ha evitato conseguenze peggiori. Il 21enne è stato arrestato e il giorno successivo scarcerato in attesa del processo.

La stessa giornata - ma nel pomeriggio - un'altra rissa sempre nei dintorni della stazione. In quel caso, due giovani nigeriani sono finiti al pronto soccorso e poi uno di loro, in una stanza d'ospedale, si è scagliato contro alcuni agenti cercando di scappare.

A febbraio un gambiano, colpito da altre persone, era finito in ospedale. Inizialmente sembrava in pericolo di vita. A maggio un giovane ha avuto una violenta reazione durante un controllo dei documenti ferendo due militari. Pochi giorni prima un'imponente operazione di polizia in Stazione Centrale aveva portato al fermo di una decina abbondante di persone.

E' invece ancora di questi giorni l'episodio del guineiano Diallo, che ha ferito un poliziotto ed è stato arrestato, scarcerato con obbligo di firma e infine "bloccato" in questura dagli uomini dell'ufficio immigrazione fino all'espulsione dall'Italia.

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