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Stazione Centrale Stazione Centrale / Piazza Duca d'Aosta

Stazione Centrale, squadre antidegrado dei vigili

L'iniziativa

Anche la polizia locale è in campo, in Stazione Centrale, con pattugliamenti da lunedì 24 luglio, insieme ad operatori sociali e Amsa. L'obiettivo non è quello di sovrapporsi alle forze dell'ordine ma di concentrarsi in particolare sul degrado. Prevenire ed evitare i bivacchi, offrire assistenza a chi ne ha particolarmente bisogno, tenere pulite le aree dei piazzali antistanti alla stazione.

Blitz polizia in Centrale (foto Melley/MilanoToday)

E' il modo in cui il Comune di Milano risponde a quel degrado generalizzato sotto gli occhi di tutti non soltanto in piazza Duca d'Aosta ma anche in piazza Luigi di Savoia e piazza IV Novembre. Centinaia le persone ferme tutto il giorno e tutta la notte nell'area. La questura ha intanto effettuato un altro blitz, dopo quello (molto contestato) di maggio, accompagnando in via Fatebenefratelli 41 persone e arrestandone due, per spaccio e resistenza.

Stazione Centrale di Milano: rendere più vivibile tutta l'area

Carmela Rozza, assessore alla sicurezza, prepara un'azione di Palazzo Marino a tutto campo. Alla polizia locale - da settembre - si affiancheranno squadre composte da rifugiati politici e disoccupati, su base volontaria, coordinati dall'assessorato alle politiche sociali (quindi Pierfrancesco Majorino). Ma l'idea è ancora di più ampio respiro e punta a valorizzare l'area in senso lato, creando occasioni di lavoro, incontro, tempo libero per tutti.

Rendere, insomma, la Centrale un luogo veramente accogliente. In questo senso si inseriscono le proposte di Giuseppe Sala sul ridisegno della piazza, ma anche il recupero dei Magazzini in via Ferrante Aporti, così come la recente risistemazione di via Sammartini. Per questo al lavoro, oltre a Rozza e Majorino, sono anche Marco Granelli (mobilità), Filippo Del Corno (cultura) e Pierfrancesco Maran (urbanistica). L'obiettivo è quello di arrivare ad un progetto che si prenda "cura" della Centrale e della sua zona a trecentosessanta gradi. 

Grandi Stazioni, proprietaria della Centrale, è ovviamente parte in causa. Secondo i piani di Palazzo Marino, dovrà in particolare studiare il modo per aumentare le attività commerciali. Del Corno, dal suo canto, vorrebbe eventi all'aperto in sostituzione delle richieste che vengono avanzate per le più "scenografiche" piazza del Duomo e piazza Castello, che non sempre possono essere soddisfatte. E il Centrale District, l'alleanza tra gli hotel della zona, può fare la sua parte. 

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