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Martedì, 16 Aprile 2024
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Via Sammartini, Celentano: "Bene Pisapia, ma devi battere anche i pugni sul tavolo"

Piace a metà, al "molleggiato", la risposta del sindaco sui platani abbattuti vicino alla stazione dopo il caso sollevato dal cantante sul Corriere della Sera

Non piace ad Adriano Celentano la risposta che gli è arrivata da Pisapia sui platani in via Sammartini, abbattuti da Grandi Stazioni per i lavori in corso. Come si ricorderà, il "molleggiato" aveva denunciato lo "scempio" sul Corriere. Ora torna sul tema (stavolta sul suo blog) per dire a Pisapia che "deve anche battere i pugni sul tavolo".

Pisapia aveva promesso che Grandi Stazioni avrebbe rimediato ripiantumando i platani. "Peccato - scrive Celentano - che non saranno più alti di quattro o cinque metri, e che ci vorranno anni per, come dici tu, restituire alla città ciò che le è stato tolto". Secondo Celentano, non è ancora chiaro il motivo dell'errore: "Anche un ortolano, se l'avessero consultato, avrebbe saputo come evitare l'accaduto". Ma più ancora, "conta agire di conseguenza. E' questo che mi aspetto da un sindaco del cambiamento". Ma in che senso? Il "molleggiato" lo spiega poco dopo: "Stai perdendo - scrive rivolto a Pisapia - un'occasione d'oro. Quella di iniziare a battere il pugno sul tavolo contro chiunque cerchi di minare la tua credibilità".

E Celentano suggerisce anche un altro intervento: "Tramutare in bello ciò che è stato violentemente abbruttito. Come per esempio far nascere dal fango un nuovo fiore a testimonianza contro gli orrori della città, tipo i giganteschi mostri che stanno oscurando viale Sarca e non solo".

Infine una considerazione amara riferendosi al ragazzo che ha scattato le fotografie di via Sammartini, pubblicate dal Corriere (dice Celentano) "dopo l'intervento, purtroppo, di uno molto più famoso di lui".

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